Architect@Work MILANO: stand 138 / 9 – 10 novembre 2022
LvB Italia vi aspetta allo stand 138 dell’evento dedicato all’innovazione in architettura:
ARCHITECT@
WORK Milano
il 9/10 novembre a Milano.
presenteremo le nostre innovazioni su pannelli acustici:
- con diffusori musicali per copertura dei rumori
- con diffusori di fragranze
- integrazione con qualsiasi corpo illuminante
- dimensioni a disegno
ARCHITECT@WORK Milano si prepara ad accogliere la community dell’architettura
Finalmente è arrivato il momento: produttori, architetti e designer si incontreranno anche quest’anno nel capoluogo lombardo in occasione dell’ottava edizione di ARCHITECT@WORK, il 9 e 10 novembre all’Allianz MiCo.
E c’è da essere entusiasti, perché la commissione tecnica ha selezionato ancora una volta centinaia di prodotti nuovi e innovativi con il consueto spirito critico e la consueta attenzione alla ricerca e alla sostenibilità, invitando i visitatori a un emozionante viaggio di scoperta. Con l’alta qualità, la presentazione democratica e l’atmosfera gioiosa di sempre, nello stile coerente e ormai riconoscibile di ARCHITECT@WORK: il modo più efficace e divertente per conoscere le tendenze del momento e per rimanere in contatto con la community dell’architettura e del design.
Il tema di quest’anno, per seminari e mostra di materiali, è Aria, acqua, terra, fuoco, per indagare in che modo il progetto di architettura può rispondere alla sfida della transizione ecologica attraverso l’uso consapevole degli elementi naturali.
L’evento si terrà all’Allianz MiCo: nome nuovo ma location consueta (si tratta dell’ex MiCo Milano Congressi), struttura ad ampio respiro nel cuore della città, facilmente e velocemente raggiungibile con i mezzi pubblici e privati.
“Ad ARCHITECT@WORK vincono il prodotto e la qualità”, “Gli ingredienti fondamentali sono networking, condivisione e possibilità di collaborazione”. “Veniamo qui con idee chiare e torniamo a casa con informazioni tecniche precise”, “Il più delle volte il contatto stabilito nelle due giornate dell’evento si trasforma in qualcosa di operativo”. “Democratico”. “Spazio alla concretezza”. “Tutto ben organizzato”.
Ecco spiegati, con le parole di alcuni partecipanti all’edizione 2021, i punti di forza della manifestazione.
Gli stand a disposizione degli espositori sono tutti identici per dimensione, calibrati per offrire la migliore visibilità all’azienda e per invitare il visitatore alla sosta e al dialogo. Il percorso tra le novità di prodotto, un’offerta molto diversificata e selezionata da una giuria di esperti, si snoda fluido e dinamico: non costringe e, soprattutto, non sovrasta chi lo percorre con eccessi di scenografia e di informazioni. Ci si ferma quando qualcosa cattura la propria attenzione e si prende facilmente contatto con il personale presente in stand.
La forza del layout espositivo di ARCHITECT@WORK sta in due aspetti che, pur potendo sembrare contrastanti tra loro, di fatto producono operatività e generano occasione di confronto e dialogo: la professionalità che veste a tutto tondo lo spazio espositivo, volto a dare massima rilevanza al prodotto e al momento dell’incontro tra visitatore ed espositore, e l’informalità che caratterizza le giornate di evento regalandogli un’efficacia comunicativa unica nel suo genere, immediatamente visibile e fruibile.
A corredo del format di ARCHITECT@WORK come vetrina per le innovazioni e salotto per il networking, rafforzano la valenza formativa dell’evento i seminari, condotti da esperti e figure emergenti nel panorama dell’architettura italiana e internazionale. Quest’anno in particolare è in programma una serie di tavole rotonde (tre al giorno) dove i progettisti si troveranno a dialogare con altri stakeholder della filiera costruttiva e della tutela ambientale. Interverranno, tra gli altri, gli studi AMDL Circle e Lombardini22, ma anche il CNAPPC e la One Ocean Foundation, il Politecnico di Milano ed il Green Building Council.
Dedicata agli elementi naturali anche l’esposizione di materiali curata da Baolab, dal titolo Good materials – La forza vitale della materia. “Ci piace pensare… che siano maturi i tempi in cui gli elementi naturali e l’umano sapere si possano congiungere per progettare materiali buoni… capaci di curare la biosfera, rigenerandone le risorse…elementi necessari alla rinascita della vita”, si legge nella descrizione della mostra.
Visitare ARCHITECT@WORK si traduce dunque in un bagaglio ad alta valenza formativa, un’occasione di aggiornamento professionale imperdibile nel campo dell’architettura, delle costruzioni, dell’interior design e del design
Testo dal sito https://milan.architectatwork.it/